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San Benedetto del Tronto, 3 ott. (askanews). Una rete in fibra ottica a casa e negli uffici dei cittadini di San Benedetto del Tronto, che permetterà di navigare ad altissima velocità. Il comune marchigiano e Open Fiber hanno siglato la convenzione che disciplinerà il piano degli interventi per realizzare la rete in banda ultra larga. La società di telecomunicazioni investirà 6 milioni di euro per collegare, tramite un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), 17.300 unità immobiliari. Il progetto è stato illustrato in municipio dal sindaco del comune adriatico Antonio Spazzafumo, e dai rappresentanti dell’azienda Luca Borrelli, Affari istituzionali area centro Open Fiber, e Alessio Gasparrini, Network e Operations Open Fiber Marche.L’investimento, pari a 6 milioni di euro, sarà completamente a carico della società e rientra nella grande opera di modernizzazione del Paese messa in campo da Open Fiber, che vede coinvolte 271 città in tutta la penisola di cui 220 già con servizio attivo.Luca Borrelli, Affari istituzionali area centro Open Fiber: “Siamo qui San Benedetto per presentare il nostro progetto di Open Fiber, che porterà qui in citta la fibra ottica, quindi la connettività di ultimissima generazione a oltre 17000 famiglie e imprese con un investimento importante che faremo di circa sei milioni di euro grazie a un’ottima collaborazione con Comune con il quale siamo qui a presentarlo e rafforza l’investimento di Open Fiber nelle Marche che, soltanto nelle grandi città è di oltre 40 milioni di euro. Quindi siamo felici di farlo, crediamo che questo cambierà in meglio la vita sia dei cittadini, sia delle imprese, in una città come questa di San Benedetto a forte vocazione turistica e quindi siamo contenti di rappresentarlo, nel prossimo anno e mezzo faremo le lavorazioni e, insomma, siamo pronti per partire”.Alessio Gasparrini, Network e Operations Open Fiber Marche: “Realizzeremo oltre 100 chilometri di infrastrura per la posa di 270 metri cavo, cercando di minimizzare al massimo l’impatto per la città, oltre il 60 per cento della nostra infrastrura è prevista su cavi già esistenti, quindi cercheremo di minimizzare al massimo l’impatto per la vita cittadina, le prime unità immobiliari in vendibilità saranno a dicembre di quest’anno e contiamo di vendere per 3.500 unità immobiliari su San Benedetto, i lavori proseguiranno per tutto l’anno prossimo fino ad arrivare alla cifra di 17.300 unità immobiliari totali”. Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto: “Questa è una grandissima città per i servizi, per ulteriori servizi a vantaggio di San Benedetto del Tronto, questo investimento dell’Open Fiber di 6 milioni di euro chiaramente ci fa molto piacere,soprattutto per quella che sarà la connettività, la velocità di connettività sulla nostra città. La qualità dei servizi sarà aumentata, quindi ben vengano questi tipi di lavori, che porteranno un po’ di difficoltà operativa sul nostro territorio, ma vale la pena soffrire un po’ per avere poi dei servizi di interconnessione giusti”.